Il progetto nasce
in seno al progetto delle
adozioni
scolastiche
presso la Escuela Normal Superior di Popayan.
In questa scuola
insegna da diverso tempo Padre Oscar, presidente della fondazione
gemella Colombia-Ponte, oltre che diversi insegnanti membri della
fondazione e responsabili del progetto adozioni.
La Normal
Superior è da considerarsi a tutti gli effetti il punto di riferimento
per la Fondazione a Popayan, nonché il luogo dove abitualmente si
tengono le riunioni e dove si organizzano le iniziative della
fondazione.
OBIETTIVO
DEL PROGETTO
Da quando è
iniziato il progetto delle adozioni scolastiche, la Fundaciòn
Colombia-Ponte ha sempre desiderato di poter contribuire in prima
persona a questo progetto, proponendo di farsi carico di ragazzi
“adottati” con una propria attività ad essa dedicata: da qui nasce il
progetto “Fotocopias”.
Perchè l'attività di
Fotocopiatura?
Popayan, come del
resto in tutte le scuole della Colombia e non solo, l’attività didattica
viene fatta su fotocopie poiché il libro ha un costo troppo elevato per
la maggior parte degli studenti.
Quando abbiamo
aperto il nostro primo progetto nel 2006, il
Punto
Internet Valtellin@, una
delle attività maggiormente funzionanti affiancate al serivizio
internet, era quello delle fotocopie di libri scolastici.
Perciò Padre
Oscar ha colto l’occasione della ristrutturazione dell’apparato
scolastico della Normal Superior (coinciso con una riduzione degli
addetti) per proporre un progetto di collaborazione tra i due enti.
IL PROGETTO
E’ stato perciò
studiato, e successivamente stipulato, un accordo tra
Colombia-Ponte
e la Escuela Normal Superior, per tramite del proprio rettore Hermes
Laureano, nel quale è stato definito che la scuola cede la propria
attività di fotocopie e la fondazione se ne fa carico con proprio
personale.
I proventi che
darà alla fondazione questa attività verranno destinati alle nuove
“adozioni interne”.
CONTRIBUTO PONTECOLOMBIA
L’Associazione
PonteColombia ha contributo dapprima con una quota a fondo perduto per
l’adeguamento dei locali (circa 250 euro) e poi con un finanziamento
iniziale per l’acquisto della macchina fotocopiatrice .
Quest’ultimo
contributo, di circa 3.500.000 $ (circa 1.500 euro) è stato inviato
sottoforma di prestito che il gruppo di gestione dell’attività ci
restituirà nei prossimi anni.
All’interno del
locale adibito alle fotocopie, è nato anche un piccolo spaccio di
materiale di cancelleria come fogli, penne, quaderni ecc.
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